Durante le opere di assestamento statico della costruzione medioevale, che si ipotizza sia l'unica parte ancora esistente di un vecchio castello di fondazione romana, sono stati installati anche gli impianti elettrici interni per l'illuminazione ordinaria e di emergenza, oltre agli impianti per l'illuminazione esterna delle facciate e gli impianti di servizio. Tra questi la motorizzazione del tunnel mobile di vetro, posto alla sommità della scala interna, che porta alla terrazza superiore, da cui si gode di una magnifica vista su buona parte della valtellina centrale. Per questo motivo si ipotizza anche che la torre "De li beli miri", come è chiamata storicamente, abbia fatto parte di un sistema di torri di avvistamento atte a garantire la sicurezza dell'intera Valtellina.
per. ind. Luciano Luigi Branchi
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